A seguito dell’emergenza sanitaria i voli in Italia ma anche nel resto d’Europa sono stati interamente cancellati.
Con questa chiusura del comparto aereo è nato un problema capillare. La questione principale è sui rimborsi da effettuare nel caso di annullamento del volo da parte della compagnia aerea.
Le perdite del settore sono molto gravose in questo momento, la situazione rischia di destabilizzare l’intero comparto aereo, con una crisi senza precedenti.
Compagnie aeree: è possibile ottenere il rimborso?
Alcune compagnie aeree, invece di offrire la possibilità di rimandare il volo o di ottenere un rimborso completo, stanno optando per il voucher. Questo vuol dire di fatto non rimborsare il passeggero, eludendo la questione e rimandandola.
Per tale motivo il portavoce della Commissione Europea Stefan de Keersmaecker ci ha tenuto a precisare che le compagnie sono obbligate a restituire i soldi spesi per i voli ai passeggeri. Il regolamento 261 del 2004 precisa che laddove vi sia un biglietto aereo non fruibile per circostanze indipendenti dai passeggeri, le compagnie sono tenute al rimborso.
Settore in ginocchio: nessun risarcimento per chi rinuncia
Non sono previsti invece dei rimborsi per coloro che hanno deciso spontaneamente di non partire pur essendoci il volo o risarcimenti previsti nel caso di scarso preavviso, dal momento che esistono delle circostanze particolari.