I mulini a vento sono il simbolo dell’Olanda. Non è un caso, poiché da sempre questa popolazione è stata abile nello sfruttare l’acqua per la crescita e lo sviluppo della propria terra.
In tutto il Paese si contano oltre mille mulini a vento ma ci sono alcune zone da non perdere se volete ammirarli da vicino.

Anche durante il tragitto in treno, capiterà sicuramente di vedere dei mulini in lontananza quindi, in ogni caso, non vi perdere questo spettacolo.
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I mulini a vento più belli da visitare
Tra i tanti mulini presenti nelle varie città, ci sono alcune aree che meritano assoluta attenzione perché custodiscono quelli più importanti e più belli da vedere.

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In questa zona, in passato particolarmente sofferente a causa delle continue inondazioni, ci sono 19 mulini a vento. L’area oggi è tra le principali attrazioni di tutta l’Olanda, si trova nei pressi di Dordrecht in un ambiente ricco di acqua.
La costruzione dei mulini è avvenuta intorno al 1740 ed è un sistema importante che è stato fondamentale nella gestione delle acque. Oltre i mezzi convenzionali per raggiungerli potete sfruttare l’autobus acquatico, un vero e proprio bus che entra in acqua e si dirige ai mulini partendo da Dordrecht o Rotterdam, un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Schiedam: i mulini più grandi al mondo
Questi mulini a vento hanno delle dimensioni veramente notevoli e sono molto famosi per la loro caratteristica prettamente industriale. Alcuni venivano utilizzati nella produzione del famoso Jenever, il gin olandese che dovete assolutamente provare.
Altri ancora servivano a recuperare il terreno o a macinare cereali. Alcuni mulini arrivano oltre i 40 metri, ma di quelli originali oggi sono rimasti solo 5 mulini. Tuttavia nel 2011 è stato edificato un sesto mulino denominato ‘Il cammello’.
Polder Schermer e il mulino-museo
All’interno di questa area sorge ancora un valido esempio di mulino utilizzato per la gestione delle acque. Questo sistema comprende 11 mulini su un terreno bonificato in cui un tempo c’erano continue mareggiate. Il lago Schermeer alla fine è stato prosciugato grazie al lavoro di 52 mulini, ma la vera innovazione non è stata questa quando il loro posizionamento.
La rivoluzione di questo luogo è la combinazione e posizione dei mulini a vento che permette all’acqua di defluire facilmente. Quest’opera è stata così geniale che viene utilizzata ancora oggi, nonostante la tecnologia. Il museo Schermerhorn che è possibile visitare sorge all’interno di tre mulini vicini, è molto interessante perché permette di scoprire come funziona un mulino, come hanno fatto a prosciugare tutta la zona e come si lavora. Tra i polder è anche possibile visitare i luoghi dove vengono prodotti zoccoli di legno.
Zaanse Schans: il primo sito industriale al mondo
Questa è l’area con mulini più famosa al mondo ed ha un importante primato poiché 250 anni fa, grazie al lavoro di 600 mulini, fu creato il primo sito industriale. Oggi è possibile curiosare nelle dimore di un tempo, all’interno dei mulini a vento, delle fabbriche ed immergersi nel tipico paesaggio olandese.
Zaanse Schans è raggiungibile in barca, auto, bus o treno. Nel percorso si possono ammirare macchinari e oggetti originali. Da vedere il museo degli orologi, i luoghi di produzione, la fattoria del formaggio e la fabbrica di peltro. Pur essendo un’area presa d’assalto dai turisti è molto caratteristica e particolare e merita una visita.