Il Coronavirus sta avendo una ripercussione economica molto pesante a livello internazionale.
In queste ore è circolata la notizia di alcuni tassisti di Schiphol contagiati, si tratta di una fake news.

L’unica fonte attendibile di notizie è il RIVM ovvero il Ministero della Sanità olandese di cui riportiamo le notizie.
Viaggio ad Amsterdam per gli italiani
Per tutti i viaggiatori che provengono dall’Italia non vi sono restrizioni o controlli specifici relativi al Coronavirus. Il traffico aereo è perfettamente regolare come tutti i servizi e le attrazioni.
Pertanto le compagnie aeree non emettono in autonomia alcun rimborso per coloro che scelgono di non partire. Se si opta per la rinuncia al viaggio è possibile utilizzare l’apposito modulo per formalizzare una richiesta di indennizzo che sarà poi vagliata dalle autorità competenti.
CORONAVIRUS E RIMBORSI: IL MODULO PER CHI DECIDE DI NON PARTIRE
Attenzione alle norme igieniche mentre si viaggia
Il sistema sanitario olandese invita a mantenere la calma, rispettando le norme igieniche che sono state diffuse in tutto il mondo: lavare bene le mani, evitare di salutare in modo ravvicinato le persone, toccarsi bocca/occhi/naso senza aver disinfettato le mani.
Ryanair e voli cancellati: la procedura
Ryanair nella giornata di ieri ha cancellato il 25% dei voli su tutte le tratte. Anche alcuni voli da e per Eindhoven hanno subito cancellazioni (non a causa del Coronavirus ma per la scarsità di biglietti venduti).
Coloro che hanno ricevuto un messaggio e un’apposita email possono richiedere il rimborso dal sito internet ufficiale nell’area della propria prenotazione. Coloro i quali intendano comunque partire per l’Olanda possono acquistare un biglietto aereo con un’altra compagnia che effettua la partenza nello stesso giorno (i prezzi attualmente risultano più bassi della media stagionale a causa di un calo di richieste).