Amsterdam è dotata di una fitta rete di canali che si estende per oltre 100 chilometri, con 90 isole e oltre 1500 ponti in tutta la Città.
Non a caso viene definita come la Venezia del Nord. Questi sono così importanti da essere parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco (in particolare la Grachtengordel, la cintura dei canali più importante).
Nella cerchia dei canali, i più importanti sono tre: Herengracht, Prinsengracht e Keizersgracht risalenti al XVII secolo ovvero durante il Secolo d’oro olandese. Questi vanno a creare delle vere e proprie cinture intorno alla città e per questo formano il Grachtengordel. Tutti i canali sono di acqua dolce e non salata, questo perché l’acqua del mare non entra in città per evitare che si generino delle maree.
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Perché Amsterdam è piena di canali?
Passeggiando per la città ci si rende conto che questa è veramente piena di canali. Chiaramente la scelta di costruirli ha un motivo ben preciso e rientra nel piano urbanistico di Amsterdam. A partire dal XVII secolo, a causa dell’immigrazione e quindi dell’aumento della popolazione, è stato necessario creare spazi per lo sviluppo residenziale. Da qui sono nati i tre principali canali.
Il quarto canale, il Singelgracht, fu invece creato per gestire al meglio le risorse idriche. Il piano urbano prevedeva inoltre una serie di canali paralelli come quelli nel Jordaan che servivano per trasportare più agevolmente le merci e la modifica di alcuni canali già esistenti come il Singlel che passò da una struttura difensiva ad una destinata al trasporto merci e allo sviluppo residenziale.
Herengracht: il canale dei Signori
Il canale Herengracht è il primo dei tre canali principali che si trova nel centro di Amsterdam. Tra il XVI e il XVII Amsterdam era governata da ricchi Signori che, per favorire il commercio, fecero pressione per la costruzione di un canale che rendesse il trasporto più facile. Per questo motivo l’Herengracht (ovvero canale dei Signori) prende questo nome. Le case che è possibile vedere in questa parte della città sono tutte molto belle, appartenevano alle famiglie nobiliari. Oggi sono appartamenti esclusivi o vengono utilizzati da grandi aziende. La zona è conosciuta come “Golden Bend” proprio per questo suo lusso collegato alla presenza di banche, uffici e grandi aziende.
Keizersgracht: il canale dell’Imperatore
Il Keizersgracht è il secondo dei canali centrali ed è anche il più grande. Il suo nome deriva dall’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Nei pressi di questo è possibile visitare l’Homomonument e il FOAM.
Il canale, nei pressi del museo Hermitage, incontra l’Amstel. Quando la temperatura è particolarmente bassa, solitamente tra gennaio e febbraio, i condotti vengono chiusi e quindi il canale si ghiaccia e diventa una straordinaria pista di pattinaggio. Tutti, grandi e piccini, arrivano per sfrecciare in pista. Non tutti gli anni è possibile a causa dei cambiamenti climatici che rendono la temperatura in Olanda fredda ma instabile e quindi non consentono sempre che l’acqua si ghiacci.
Prinsengracht: il canale dei Principi
Il Prinsengracht è il canale più esterno di tutta la cintura, situato vicino la chiesa Noorderkerk (a Nord) e vicino la Casa di Anna Frank (a Sud). In zona ci sono alcuni dei musei più importanti come quello dedicato al formaggio e l’Houseboat Museum dedicato alle case galleggianti. Il nome è dedicato al principe di Orange Guglielmo I. Molte delle case che è possibile visitare in questa parte della città risalgono al Secolo d’oro olandese. I ponti del Prinsengracht si collegano al quartiere Joordan.
Singel: il canale più antico di Amsterdam
Attenzione particolare merita il canale Singel che un tempo era un fossato per difendere la città e poi è divenuto il più antico e famoso di Amsterdam. Conferisce alla città quella tipica forma a ferro di cavallo e, fino al XV, serviva proprio a definire il confine di Amsterdam.
È quello posizionato più internamente, si estende sulle sponde dell’IJ arrivando vicino alla Stazione Centrale e fino a Muntplein dove incontra il fiume Amstel (dove si svolge il Waterlooplein Market (Il mercato delle pulci più in voga della città). Sulle sue sponde inoltre è possibile visitare uno dei luoghi simbolo di Amsterdam, il Bloemenmarkt. Il Singel delimita la parte “vecchia” della città, per questo molti edifici che è possibile ammirare in zona erano un tempo dei magazzini utilizzati per le merci.
Amstel: il fiume che attraversa la città di Amsterdam
Amstel non è un canale ma è il fiume che attraversa Amsterdam in cui confluiscono tutti i corsi d’acqua della città. È proprio da questo che deriva il nome Amsterdam. Percorrerlo con una barca è veramente suggestivo, è possibile ammirare molti ponti, tra cui il più famoso il Magere Brug (che ancora oggi è in funzione come ponte levatoio). È possibile osservare il Teatro dell’Opera, il Municipio ed è inoltre molto famoso perché è proprio su di esso che si svolge la Canal Parade in occasione del gay pride annuale.
Gli altri canali di Amsterdam
Oltre a questi principali ci sono tantissimi altri canali posizionati al di fuori della “cintura”. Tra questi meritano attenzione il Singelgracht che delimita la zona centrale di Amsterdam. Qui vicino si trova l’Hard Rock Cafe, la discoteca Paradiso, Vondelpark, il Rijksmuseum e l’Heineken Experience. È possibile prendere uno dei battelli per godersi un bellissimo giro della città sull’acqua (qui i prezzi sono buoni e le offerte interessanti).
Altri canali importanti sono: Zwanenburgwal che si trova in un’area dominata dall’industria tessile dove si era soliti mettere proprio sul canale ad asciugare i tessuti, Brouwersgracht che si trova al centro di Amsterdam e veniva utilizzato dalle navi che trasportavano spezie e seta, la strada omonima è ritenuta dai cittadini locali la più bella della città, Kloveniersburgwal scorre sulla parte medievale di Amsterdam, qui infatti è possibile ammirare la sede dell’Accademia Reale delle Arti e delle Scienze ma un tempo era famoso per la Compagnia olandese delle Indie orientali.
Brantasgracht, Lamonggracht, Majanggracht e Seranggracht invece sono i più recenti, sono stati costruiti dal 1995 in poi. Qui è possibile ammirare anche le case nuove della città, progettate da giovani architetti olandesi. Anche i ponti di questa zona sono stati disegnati e decorati da artisti, per questo vale la pena dedicare una passeggiata a una zona poco “battuta” dai turisti ma in realtà molto particolare.