Amsterdam è la capitale dei diamanti perché è uno dei centri più importanti nella lavorazione. Una tradizione che vanta oltre 400 anni di storia e che ancora oggi è un vanto per la città.

L’industria nacque sul finire del 1500 quando i maestri tagliatori che alloggiavano ad Anversa (Belgio) furono costretti a scappare a causa della persecuzione religiosa. Confluirono tutti sulle rive dell’Amstel e la città diventò rapidamente il nuovo centro mondiale dell’industria dei diamanti.

Amsterdam diamanti
Lavorazione di diamanti ad Amsterdam (loveamsterdam.it)

Willem Vermaet, uno dei tagliatori più esperti, è da considerarsi l’iniziatore di questa fiorente industria del diamante.

Amsterdam: dai laboratori ai negozi di artigiani, tutto sul diamante

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In Sudafrica, con la scoperta dei diamanti e lo smistamento di questi ad Amsterdam ci fu un vero e proprio boom economico. L’industria crebbe a dismisura, fino alla crisi degli anni Trenta. La città non si arrese e organizzò la prima esposizione di diamanti al mondo. 

lavorazione diamanti
Tradizione diamanti (loveamsterdam.it)

Borsa dei diamanti di Amsterdam

Questa perla è stata costruita nel 1910, ha un campanile che la rende immediatamente riconoscibile. Si tratta del fulcro del commercio di diamanti, disegnato dall’architetto Hendrik Petrus Berlage. L’urbanista non credeva nel futuro di questa attività e per questo creò la struttura come una grande casa che potesse servire per altri scopi.

Lo stile della Beurs van Berlage è precursore dei movimenti che hanno interessato la Scuola di Amsterdam: enormi muri di mattoni che simboleggiano l’individuo inserito in una ‘massa’ e la torre dell’orologio veramente sorprendente che domina la città.

L’edificio è stato inserito tra i 1000 edifici più importanti del ventesimo secolo, ed è ancora oggi un’architettura strabiliante e facile da riconoscere mentre si passeggia nei dintorni di piazza Dam. Oggi quel luogo di scambio viene utilizzato anche per eventi e congressi, tutta la sua storia e il suo carattere però sono intrisi in quelle mura.

Laboratori di diamanti in città

Una delle esperienze migliori ad Amsterdam è proprio ammirare la costruzione di questi gioielli, molte taglierie sono aperte al pubblico e ospitano volentieri i visitatori. Una delle aziende locali più importanti è la Gassan 121 dove i tagliatori hanno sviluppato una forma di diamante brevettata che conta 121 sfaccettature.

Da visitare assolutamente anche l’Amsterdam Diamond Center, che realizza anche gioielli su ordinazione, Bonebakker che realizza gioielli per i reali e la Coster Diamonds fondatrice del museo cittadino dedicato ai diamanti.

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Koh-I-Noor: il diamante più grande al mondo

Questo celebre diamante bianco ha un valore inestimabile ed è incastonato nella croce maltese della corona di Elizabeth Bowes-Lyon. Attualmente è in mostra al museo della Torre di Londra e ha una leggenda molto particolare.

Il Koh è stato estratto nella miniera di Kollur in India, dopo una serie di guerre e peripezie, fu affidato al più grande commerciante olandese di diamanti, Mozes Coster. I suoi artigiani arrivarono direttamente a corte dove, grazie ad una macchina a vapore per il taglio appositamente costruita, diedero forma ovale alla preziosa gemma, realizzando così l’intaglio del più grande di tutti i tempi.

Grazie all’arte locale è stato creato anche il più piccolo diamante al mondo, il ‘Dresden’, di appena 0,00012 carati, oggi parte della corona di Sassonia.

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