L’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam ha adottato un simbolo per tutti coloro che soffrono di patologie ed invalidità invisibili agli altri.
Un supporto per chi necessita di tempistiche, spazi e modalità differenti per affrontare il viaggio e tutto ciò che viene prima e dopo.
Dai controlli aeroportuali alle procedure di accesso all’aeromobile, alcuni step sono complessi per alcune persone anche se queste non dimostrano alcuna problematica effettiva.
Un dispositivo per le patologie invisibili a Schiphol
Per tale motivo l’aeroporto di Amsterdam ha scelto di adottare un simbolo molto semplice e soprattutto discreto per coloro che hanno bisogno di assistenza: un laccio che viene posto al collo, con tanti girasoli colorati.
Le famiglie e le persone possono richiedere questo dispositivo ed evitare quindi il disagio. In questo modo i dipendenti sapranno che la persona in questione necessita di supporto e saranno a loro completa disposizione.
Come richiedere il dispositivo di assistenza speciale
Tutti coloro che hanno bisogno di aiuto possono farne richiesta online sul sito dell’aeroporto. Il cordoncino viene successivamente ritirato allo scalo una volta arrivati. L’accesso è libero a chi soffre di autismo, a coloro che hanno un’invalidità ma anche a chi soffre di ansia e non riesce ad affrontare il volo.
Il progetto è stato esteso a molti scali europei, anche in Italia. Un supporto per tutti i viaggiatori con esigenze speciali che non dovranno più avere timori o ansia per il loro viaggio.